Quanto più m’avicino al giorno estremo / che l’umana miseria suol far breve, / più veggio il tempo andar veloce et leve / e ‘l mio di lui sperar fallace et scemo
Tag: versi
Il frammento del giorno
La mia lingua non poteva esprimere ciò che mi si agitava dentro,
e il villaggio mi prese per scemo
Scivola dalla bocca
L’amara sigaretta
Un cinema deserto
Raccoglie il nostro pianto
Resta solo polvere
Della nostra umanità
Tre versi (06)
Le tue scelte sono come le mie
Proprio adesso che non ci vediamo più
Ci lega il filo dell’infelicità
Tre versi (04)
Nel gesto delicato ed inatteso
Nel sole morente di questa sera
Ti cerco in ogni cosa. Poesia