Un’immagine musicale

La bellezza dei quadri a soggetto musicale è che nel guardarli ognuno ha la sensazione di “ascoltare” ciò che vede

 

Basket che passione

A Roma la Virtus non trova uno sponsor che possa rilevare la società. A metà gennaio l’attuale presidente ha dichiarato di volersi ritirare ma ad oggi pare non si sia fatto avanti nessuno. E’ vero che è un momento di crisi ma è anche vero che l’imprenditoria romana non ha scusanti. Certo non aiuta l’entusiasmo dell’ambiente una sconfitta come quella di ieri sera. A Roma si è imposto un Teramo sinceramente tutt’altro che irresistibile. I giocatori della Virtus sembra che non riescano a rimanere concentrati fino alla fine. Anche quando iniziano a prendere un margine di vantaggio non riescono a capitalizzarlo. Difetti vecchi anche perché qui a Roma un vero play non si vede da molto tempo. E, come si sa, il primo acquisto di una squadra è il play, il secondo il pivot. Gli altri arrivano dopo. Martedì 24 aprile alle 17 i tifosi della Virtus Roma si sono dati appuntamento a piazza del Campidoglio. Non so se effettivamente il Comune abbia la possibilità di far smuovere qualche imprenditore che dorme. Chi ha a cuore il basket romano dovrebbe partecipare. A tutti noi appassionati dedico una foto di un artista che al basket ha dedicato una propria installazione. Senza Titolo…

Sotto la pioggia

Chi proprio non vuole uscire e provare l’acqua sul volto, o il senso di umido addosso che esalta i nostri sensi, può restare in silenzio a casa. Ascoltare la pioggia. Prendere un foglio… e disegnare! Con i colori cambiamo il grigio della giornata


…Sì! Matite del Design Museum di Londra. Me lo concedo raramente, ma talvolta un bel ricordo aiuta a vivere

Il silenzio è sempre una finzione?


LE SILENCE Une Fiction è una mostra curata da Simone Menegoi che si sta svolgendo a Villa Paloma a Montecarlo. Tra gli artisti rappresentati c’è Hiroshi Sugimoto. Da scoprire o da riscoprire. Questo Mar Tirreno della foto non è presente nell’esposizione ma è molto attinente. Viene rappresentato un mare immobile, silente. Quasi irreale. Un mare che potrebbe essere quello che vedranno gli archeologi tra cinquemila anni.

La solita (non) musica

Ieri si è conclusa a Roma una mostra dedicata ai tempi di Michelangelo e Raffaello. Bella, anche se proprio in quegli anni a Roma fioriva un’attività musicale notevolissima. Nel pregevole allestimento, però, della musica non c’era traccia. Peccato. In Italia ancora impera la visione crociana dell’arte, per cui la musica non ha pari dignità delle altre discipline.