Il 26 maggio finisce Roma. Vabbé forse non finisce del tutto ma certo è che un po’ almeno finisce. Dove non sono riusciti i barbari, i lanzi e quant’altro è riuscita la Giunta capitolina. Un mega centro di fitness di fronte al Colosseo, e il gioco è fatto. La città eterna è sempre più Cafonia, la capitale dei cafoni. Di fronte al monumento che più ci rappresenta, lo possiamo già scrivere, smart in doppia fila e motorini sul marciapiedi. Tutto ciò, Siore e Siori, mentre il Colosseo ha bisogno di restauri anche serissimi. Tutto ciò, sotto l’egida di quell’esempio di alta nobiltà che è la cantante Madonna Ciccone. Ne avevamo proprio bisogno! Che gli amerikani non capiscano l’importanza del Colosseo -per l’Umanità tutta e non solo per l’Italia o Roma- non c’è da stupirsi. Ma che nessuno abbia trovato nulla da ridire per una struttura del genere! Questa città resa invivibile dall’assenza di regole civili non ha più persone di cultura? Oppure dormono? Chiunque arrivi come sindaco difficilmente riuscirà a far peggio di quelli che vanno via. Però il peggio non è mai morto… La palestra dei gladiatori è (quasi) pronta. Ci aspettiamo di vedere i palestrati più fighi che si accoppano al centro del ristrutturato Anfiteatro Flavio. Alla fine, concerto celebrativo. Indovinate chi canta…









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