La fragilità del vivere si supera con la fede (qualunque essa sia)? E’ una delle domande che ci si pone grazie alla mostra di Ria Lussi presso la Galleria Mucciaccia a Roma (piazza Borghese 1). Il percorso dell’artista si svolge attraverso tre momenti, che a chi scrive piace indentificare con il suo rapporto con il tempo: dipinti su stoffa (la velocità del gesto), opere con il neon (dove si può rallentare perché tutto è nella progettualità) e sculture in vetro (qui il tempo, e non solo la creazione, diventa multidimensionale tra attesa del lato artigianale e decisione nella definizione del risultato). Colpiscono, sulla seta, la dialettica dei colori che si confrontano senza incontrarsi mai, sul neon, la incarnazione della fragilità e solitudine dell’artista-umanità, nelle sculture, il gioco tra presenza e assenza nel mondo reale. La mostra presso la galleria Mucciaccia Contemporary1 è stata inaugurata ieri e sarà visitabile fino al 9 dicembre 2017 (orari martedì – sabato, 10.30 – 19.00; domenica e lunedì chiuso)
Ria Lussi o della fragilità
Pubblicato da Marco Di Battista
Giornalista e musicologo. È l'autore di Max 5000 e Il buio e la meridiana, due raccolte di racconti disponibili solo in formato elettronico su Amazon e iBook Store Apple. E' anche un fotografo scarso ma appassionato. La musica è la sua vita ma ama anche il design (è stato direttore di Defrag), la lettura, l'arte, il teatro, viaggiare ecc. ecc. He is a journalist and musicologist. He is the author of Max 5000, ten short stories published in epub format on Amazon and iBook Store Apple. He published also Il buio e la meridiana, only in italian language. He is also a a poor but passionate photographer. Music is his life but he loves also design (he was editor in chief of Defrag Magazine), he loves to read, art in general, theatre, to travel, etc etc Mostra tutti gli articoli di Marco Di Battista