Caro vecchio Gioachino

Dagli archivi di casa, un omaggio sentito a Giuseppe Gioachino Belli

Su Agnes Heller

Grazie a Mattia Feltri che nel suo Buongiorno (taglio basso su La Stampa di oggi) ha ricordato Ágnes Heller, scomparsa il 19 luglio scorso. I nostri media, impegnati a riportare le esternazioni inutili del trio, se ne sono dimenticati. Da leggere Feltri e, almeno, tutto quello che c’è in rete su questa filosofa

PS E se finalmente sui giornali la gerarchizzazione delle notizie tornasse all’importanza e non alla popolarità? Si potrebbe titolare in prima per una nuova sinfonia, una mostra… si potrebbe offrire un ritratto dei grandi intellettuali, anche in occasione della morte perché no, e cercare di far crescere un po’ la conoscenza di chi legge

Cara luna ogni notte moribonda

Tu sei specchio della nostra umanità.

Con occhi pietosi guardi da lassù

E spargendo la tua debole luce

Nostri ricordi e speranza tu inganni.

Mentre ti levi già svanito è il tempo

Addio Cinestar

Chiude a Berlino la multisala Cinestar, simbolo della Potsdamerplatz. E’ il fallimento di un progetto architettonico ma soprattutto l’indicatore del fallimento della socialità del Vecchio Continente. L’Europa è nuda allo specchio. I modelli americani che ci hanno bombardato dal secondo Dopoguerra ad oggi hanno definitivamente modificato la cultura e il modo di vivere degli europei. L’home video, Netflix, la rete, l’industria discografica e quella cinematografica: dal piacere della socialità siamo passati alla fruizione solitaria, dalla condivisione reale a quella virtuale. Vediamo le stesse cose ma ciascuno per conto proprio e al massimo le condividiamo sui social, chiusi nel nostro salone, studio, sgabuzzino. Non ci si arricchisce con la dialettica ma ci si appiattisce con il consenso. (continua, ho paura…)

Mapplethorpe, l’antico

È stata inaugurata stamattina Robert Mapplethorpe. L’obiettivo sensibile. La mostra, che si tiene alla Galleria Corsini ed è curata da Flaminia Gennari Santori, andrà avanti fino al 30 giugno. Davvero pregevole e significativa la scelta delle fotografie dell’artista americano: una provocazione che porta il fruitore a riscoprire il senso formale dell’intera collezione Corsini. Non solo. Le foto di Mapplethorpe ci portano ad indagare la presenza delle nostre radici culturali e artistiche nel vissuto quotidiano. Ecco allora che un corpo umano si trasforma in statua mentre un diavoletto di marmo diventa umano. Info su: www.barberinicorsini.org

Robert Mapplethorpe. l’obiettivo sensibile was inaugurated this morning. The exhibition, which is held at the Corsini Gallery and is curated by Flaminia Gennari Santori, will continue until June 30th. The choice of photographs by the American artist is truly valuable and significant: a provocation that leads visitors to rediscover the formal sense of the entire Corsini collection. Not only. Mapplethorpe’s photos lead us to investigate the presence of our cultural and artistic roots in everyday life. Here then is that a human body turns into a statue while a little marble devil becomes human. Info on: www.barberinicorsini.org

Priorità

Theresa May bloccata dentro la sua auto. La premier britannica in visita da Angela Merkel a Berlino non riesce ad aprire la porta. Di questo, per prima cosa, ci informa il sito del Corriere della Sera. Sarà per questo che in Italia trionfano comici e incompetenti? Il rossetto della soldatessa al posto del resoconto/esito della battaglia?