Ancora il flauto! Oggi è di turno il traversiere. Quello moderno si chiama traverso, ma prima di arrivare a parlare dello strumento che troviamo in orchestra eccone l’antenato. Nel 1600 una famiglia di artisti (cercate: Hotteterre) costruì un flauto con i buchi come quello diritto, ma da suonare di traverso. Ecco perché traversiere! Venne messa una chiave per chiudere un foro. Poi qualcuno ne aggiunse un’altra. E piano piano si arriverà al traverso di metallo. Per ora godiamoci la bella sonorità del traversiere. Poiché oggi è Venerdì Santo, ho scelto un brano un po’ meditativo. La prossima volta diciamo qualcosa in più.
Invito alla musica. Incontro 07
Pubblicato da Marco Di Battista
Giornalista e musicologo. È l'autore di Max 5000 e Il buio e la meridiana, due raccolte di racconti disponibili solo in formato elettronico su Amazon e iBook Store Apple. E' anche un fotografo scarso ma appassionato. La musica è la sua vita ma ama anche il design (è stato direttore di Defrag), la lettura, l'arte, il teatro, viaggiare ecc. ecc. He is a journalist and musicologist. He is the author of Max 5000, ten short stories published in epub format on Amazon and iBook Store Apple. He published also Il buio e la meridiana, only in italian language. He is also a a poor but passionate photographer. Music is his life but he loves also design (he was editor in chief of Defrag Magazine), he loves to read, art in general, theatre, to travel, etc etc Mostra tutti gli articoli di Marco Di Battista